UN PO’ DI STORIA
1992 l’idea della mostra nasce durante la fiera di Migliarino
1992-2000 la mostra viene presentata:
2000-2003 Partecipazione alla Settimana della Cultura Tecnico Scientifica al Dipartimento di Fisica di Ferrara su impulso del compianto Prof. Fiorentini
2007 Mostra presentata al Museo di Storia Naturale di Ferrara in occasione dei 20 anni del negozio “La Terra dell’Orso” già “Città del Sole”
2007-2011 diverse uscite della Mostra di cui la più rilevante è gestita ed animata dalla Proloco di Sarmede(TV) durante “La Scuola va a Teatro”
2013 Dall’ 1 al 10 Marzo 2013 Sala Esposizioni Liceo Artistico Dosso Dossi
2014 “Si Gioca” negli imbarcaderi del Castello di Ferrara
2011 -2019 Mostra inserita e presentata nella sala studio “Acquario” durante Porte Aperte al Polo Scientifico e Tecnologico di Ferrara e partecipazione a “How I met Science”
2022 – MOSTRA – IL GIOCO E LA SCIENZA® da Sabato 5 a Domenica 13 Novembre 2022 – Sala Espositiva – Palazzo Crema Via Cairoli 11 – Ferrara
2024 – MOSTRA – IL GIOCO E LA SCIENZA® 2024 – da Sabato 18 a Domenica 26 maggio 2024 – Sala Espositiva – PROART – Idearte Gallery – Via Terranuova 41 , Ferrara
Novità assoluta inserita nell’edizione 2024 della mostra è stato l’esperimento della “Brachistocrona” (Βραχιστόχρονος)
MOSTRA: IL GIOCO E LA SCIENZA®
I giochi e gli oggetti concepiti con l’uso e l’applicazione di principi scientifici e fisici sono infiniti e si evolvono nel tempo.
La raccolta che proponiamo è solo una minima parte della più ampia raccolta disponibile.
Il gioco e i giocattoli hanno sempre avuto un particolare fascino quando riproducono fenomeni fisici soprattutto se questi escono dalla nostra comune percezione del mondo e delle cose che ci circondano pur essendo in esse applicate.
Nella famiglia patriarcale dell’ultimo secolo il compito di far sperimentare ai piccoli il gioco e, in particolare i giochi scientifici, era demandato agli zii, nonni, e padri i quali a loro volta riproponevano, in molti casi, esperienze vissute o apprese in occasione di feste paesane da saltimbanchi o da circhi che annoveravano le ultime novità più immaginifiche tra le loro animazioni.
Il nostro intento è, in qualche modo collegato col concetto stesso dei saltimbanchi, ossia far vedere, toccare, sperimentare direttamente cose più o meno strabilianti e fuori della normale esperienza quotidiana ed è altresì quello di sostituirci in qualche modo alle figure famigliari che provvedevano a questo tipo di trasmissione del messaggio.
In questo modo unire il gioco al rigore scientifico rende meno pesante l’apprendere o il percepire fenomeni naturali e coinvolge lo spettatore inducendolo a sottostare al suo irrefrenabile desiderio di provare in prima persona le esperienze proposte.
La pubblicazione di riviste e periodici di tipo tecnico-scientifico e il sempre maggiore successo di trasmissioni televisive e di canali Youtube di carattere divulgativo testimonia la crescente sensibilità delle persone verso la scienza, la tecnologia e la natura e ci fanno ben sperare per un completo reinserimento della cultura scientifica nell’ambito della più ampia cultura umanistica intesa in senso stretto e verso attività STEAM (Science Technology Engineering Art Math).
Ora, nel 2025, noi adulti, e soprattutto i giovani amiamo guardare i video di carattere scientifico da cui traggono molte informazioni e stimoli che spesso superano la nostra immaginazione.
Le esperienze americane con i parchi scientifici e con i musei interattivi, a volte ottenuti con cose e oggetti facilmente reperibili sul mercato, vedi Exploratorium di San Francisco e le esperienze pionieristiche, purtroppo ora finite nel dimenticatoio, come quella del prof. Zanetti a Trento, di Experimenta di Torino hanno favorito la crescita delle esperienze e degli exhibit di avvicinamento alla fisica e ai suoi fenomeni.
In questo ambito sono interessanti anche i musei scientifici, soprattutto quelli che offrono opzioni di interattività con gli exhibits:
In Italia e in Europa ci sono infinite esperienze ed esposizioni che richiedono solo di essere scoperte e frequentate:
ELENCO EXHIBITS
Elenco non esaustivo dei possibili exhibits:
2 specchi spia
6 specchi deformanti
Anemometro a bandella
Anemometro a palette
Anemometro portatile
Antitrottola
Aquiloni
Arcobaleno da scena
Barometro di Goethe
Barometro Termometro
Biglie di Newton
Bolle di sapone anche cubiche
“Brachistocrona” (Βραχιστόχρονος)
Bussola a sfera
Caleidoscopi
Campi Magnetici
Celle fotovoltaiche
Click Clack – Rigido
Diavoletto Furetto di Cartesio
Disco di Eulero
Effetto Moiré
Ernesto “Un orsetto molto equilibrato”
Escher 3D
EX Kit
Facce inquietanti – Albert Einstein
Facce inquietanti – che sfinge
Facce inquietanti – Sir Winston Churchill
Fantazein – Ora aerea
Geomag
Geomag e il gioco della ballerina
Getto continuo? Acqua secca?
Girandola a fiore, un anemometro molto simpatico
Giroscopio
H2 Racer
Kaleidosfera – Omnisfera
I tubi del suono
Il Tubo del Tuono
Illusioni ottiche
Jo-Jo
Jo-Jo Cinese
KATITA: Il ragno impazzito
La Portanza usa il Fon e gioca a Ping-Pong
Lampada – Strane bolle di cera
Lampada a Bruco
Lampada fibre ottiche
Laser show – armonografo laser
Laser Verde e specchi
Levitator
Levitron – una trottola molto magnetica
Macchina fotografica 3D e visore
Mirage: il miraggio un po’ maialino
Molla a Magneti
Molla scendi scale
Mondo Levitante
Moto Perpetuo? – Trottola
Moto Perpetuo? O no!
Motore Stirling
Occhialini rifrattori
Occhio oggetti smarriti
Ocean Drum
Ombra fantasma
Ombrello celeste pieghevole
Ombrello Nuvole
Ombrello Stellare Luminoso
Orbitron
Orologio a biglie
Orologio ad acqua
Orologio tutti frutti e un po’ anche umano
Orsetto o Scimmia bolle di sapone
Ostinato? Più sì che no!
Pendoli caotici e il famoso battito d’ali di una farfalla
Pendolo armonografo su sabbia da soffitto
Pendolo armonografo su sabbia da tavolo
Pendolo caotico un po’ signorile
Picchio Picchio
Picchio-Papero bevitore
Piccola stazione meteo
Pietre magnetiche
Planisfero Luminoso
Poster 3D olografici
Poster del cielo
Prisma e la luce
Proietto e mi moltiplico
Proiettore per immagine retinica
Radiometro
Rainbow maker
Retrocarica
Roller Ball
Salgo invece di scendere 1 – Cilindro
Salgo invece di scendere 2 – Bicono
Sempre in piedi – Bambolina
Sfera al plasma
Sfera modulare
Sfere di cristallo sfaccettate e fiocchi d’arcobaleno
Simbiosi metamorfica: io sono te e tu sei me 1
Simbiosi metamorfica: io sono te e tu sei me 2
Smiling a molla
Sparo un botto al lamé
Specchi ed angoli
Spiraculum: uno strano pendolo di Maxwell
Spirale Colorata
Stazione Meteo Elettronica
Stazione Meteo Trasparente
Striscia di Moebius
Tangram
Telefono a molla
Telefono del tubo
Termometro di Galileo
Termometro esterno con girouette
Termometro Geco
Tic Tac e mi muovo di qua e di là
Tin Tin Termometro e Igrometro
Torcia a dinamo
Tornado in bottiglia e strani movimenti caotici
Tornado in scatola
Trottola a disco stroboscopica
Trottola caricabile a molla
Trottola illusioni ottiche. Rabbit
Trottola Illusioni ottiche a filo.
Trottola Levitante
Trottola magnetica
Trottola ottica colori
Trottolina a sfera e strani cilindretti
Tucano: pendolo di Maxwell
Visori 3D
Ombre Fantasma “Il Gioco e la Scienza®” | |
Simbiosi Metamorfica – Io sono te e tu sei me | |
Trottola Levitante |
A CHI SI RIVOLGE LA MOSTRA “IL GIOCO E LA SCIENZA®”
La mostra è indirizzata A TUTTI senza distinzione di:
La nostra esperienza è che basti un po’ di tempo da dedicare a sé stessi e un po’ di pazienza per leggere le didascalie o per ascoltare le nostre spiegazioni nonché animazioni e il gioco è fatto: saremo riusciti a creare interesse e curiosità nelle persone che avranno la fortuna di poter partecipare a questa mostra.
STRUTTURA
La mostra può indifferentemente svilupparsi ed essere allestita in un open space oppure in uno spazio delimitato da pareti: locali in muratura o stand fieristico.
A seconda delle situazioni sarà opportuno scegliere la soluzione migliore per dare la massima visibilità alla mostra stessa.
Gli spazi richiesti possono variare da un minimo di 50 m2 ad un massimo di 400 m2. Logisticamente parlando lo spazio ideale è una sala di circa 60 m2 con pareti possibilmente spoglie, con banchi di tipo scolastico appoggiati alle pareti ed una serie di tavoli centrali in modo da formare un piano di appoggio unico e di notevole superficie.
La stessa configurazione può essere ottenuta in un open space delimitando con pannelli l’area espositiva. In questo caso l’ideale è che i pannelli opachi siano intercalati da pannelli trasparenti o da spazi vuoti in modo da incuriosire lo spettatore esterno. Nel caso di allestimento in un open space è inoltre possibile collocare, all’esterno, alcuni exhibits e attaccare alle pareti posters di diverso tipo: dalle illusioni ottiche ai poster 3d.
La mostra può ovviamente essere adattata alle diverse situazioni e sarà necessario un minimo di progettazione logistica in modo da ottimizzare la visibilità e i flussi di pubblico.
COME SI ORGANIZZA LA VISITA A “IL GIOCO E LA SCIENZA®”
Premesso che la visita è guidata e animata da uno o più animatori che illustrano gli exhibit presenti in mostra, il tipo di organizzazione che applichiamo è il seguente:
Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico dell’Università di Ferraradall’ 8 al 14 OTTOBRE 2018VISITE GUIDATEAI LABORATORI DI RICERCAUna occasione unica per vedere da vicino le moderne tecnologie di ricerca utilizzate nell’Ateneo Ferrarese La partecipazione è gratuita PRENOTA: NUOVO SITO “Porte Aperte al Polo Scientifico Tecnologico” |
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Con la collaborazione di:
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra | Dipartimento di Ingegneria | Dipartimento di Matematica e Informatica |
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare |
Con il sostegno di:
dal’ 11 all’ 16 OTTOBRE 2016 |
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra | Dipartimento di Ingegneria | Dipartimento di Matematica e Informatica |
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare |
La partecipazione è gratuita ed è adatta a tutte le presone curiose… dalle scuole alle famiglie ai singoli desiderosi di scoprire il pianeta universitario.
VolantinoPA2016_web.pdf — PDF document, 792 kB (811829 bytes)
Maggiori dettagli edizione 2016
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra | Dipartimento di Ingegneria | Dipartimento di Matematica e Informatica |
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare |
Con il sostegno di: | ||||
L’attività è realizzata con il contributo del fondo culturale A.A. 2015-2016
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